L'agricoltura e l'ambiente da sempre si pongono su piani paralleli e interagiscono spesso l'una con l'altro, a volte in termini di supporto reciproco ma troppo spesso in termini conflittuali. L’agricoltura chimica intensiva del secondo dopoguerra è stata infatti una agricoltura ad alto impatto ambientale e per la salute di agricoltori e consumatori.
Negli ultimi anni tuttavia si è assistito a un cambiamento, ad una presa di coscienza che orienta sempre più la coltivazione verso forme ecocompatibili, alla riscoperta di valori antichi e a un tempo nuovissimi.
Se l'agricoltura ha avuto un indubbio sviluppo in termini tecnologici, quantitativi e organolettici, ora l'orientamento più recente a forme di coltura diverse e attente all'ambiente, più che un ritorno al passato, si pone come un superamento di schemi precedenti verso un'agricoltura consapevole.